Lì, sotto la superficie dell’acqua, c’è un intero e stupendo mondo tutto da scoprire. Pesci di tutte le forme, di tutti i colori e di tutte le dimensioni, molluschi, echinodermi, conformazioni rocciose del tutto particolari, piante marine inimmaginabili, alghe multicolori, coralli: molto spesso, chi si ritrova a immergersi per la prima volta in età adulta resta completamente rapito da queste visioni estatiche. E quando ci si innamora dei fondali marini non se ne vorrebbe fare più a meno, con la volontà di vedere ancora di più, per più tempo e con un minore dispendio di energie. Ecco allora che si ricorre allo snorkel e alle pinne, e ancora, agli autorespiratori e, per godere al massimo dell’esperienza sott’acqua, agli acquascooter. Scegliere il più adatto tra i seascooter 2021, però, non è per nulla semplice: ce ne sono di parecchi modelli diversi e di differenti tipologie, ognuna delle quali è adatta a esigenze e attività a loro volta differenti. Per questo motivo, oggi, abbiamo voluto stilare questa guida dedicata ai Seascooter Yamaha 2021: scopriamo insieme qual è lo scooter subacqueo ideale per te!
Una piccola introduzione ai Seascooter 2021
Forse è la prima volta che ti avvicini all’acquisto di uno scooter d’acqua. Forse hai utilizzato uno scooter subacqueo solo in poche occasioni, magari in vacanza, noleggiandolo o facendotelo prestare da un amico. In questi casi, prima di immergerti tra le tante offerte Seascooter 2021, è certamente il caso di capire meglio questo piccolo universo, per essere certi di non comprare un dispositivo poco o per nulla adatto alle tue esigenze. Certo, non stiamo parlando di investimenti milionari, ma non possiamo certo affermare che i prezzi degli acquascooter elettrici siano tali da incentivare un acquisto del tutto distratto e casuale!
Meglio sapere, quindi, di cosa si sta parlando. Prima di tutto, devi sapere che questi dispositivi hanno parecchi nomi: si parla per l’appunto di scooter subacquei, di seascooter, di acquascooter, di scooter d’acqua e persino di maialino subacqueo. In tutti i casi ci si riferisce comunque a un propulsore acquatico, e quindi a un dispositivo relativamente ridotto quanto a dimensioni dotato di un’elica, di una struttura idrodinamica e di comode maniglie. Lo scopo è ovvio, ovvero quello di ‘trascinarci’ sott’acqua, facendoci risparmiare le energie e l’ossigeno. In questo modo, come anticipato all’inizio, è possibile vedere di più con il minor sforzo.
Abbiamo anticipato che gli acquascooter possono avere diversi utilizzi. Certo, si utilizzano sempre in acqua – su quello non c’è dubbio. Ma i seascooter Yamaha 2019 che puoi trovare sul nostro negozio di articoli nautici, in base al modello, sono di volta in volta pensati per attività diverse. Alcuni sono pensati semplicemente per fare snorkeling, e quindi per essere utilizzati per il nuoto a pelo d’acqua, insieme a maschera, boccaglio e pinne. Altri, invece, sono stati progettati per andare in profondità, e quindi per essere utilizzati per le immersioni in apnea ricreative (e parliamo quindi di diving) o per le immersioni ‘serie’, tecniche, con autorespiratore (e in questo caso parliamo dunque di scuba diving). Il concetto di base è sempre il medesimo, ovvero permettere al nuotatore di rilassarsi e di ridurre al minimo lo sforzo fisico. In base all’utilizzo, però, sono previste tecnologie e potenze differenti. Come è ovvio che sia, un acquascooter elettrico destinato per lo snorkeling può avere una potenza limitata, laddove invece un seascooter per scuba diving, viste le profondità e le attrezzature che si trova a dover trainare, deve avere una potenza maggiore e tutta un’altra progettazione.
Il funzionamento degli scooter d’acqua
Introdotti sul finire degli anni Cinquanta con dei prototipi tutt’altro che maneggevoli, nel corso degli anni gli scooter d’acqua sono stati via via migliorati, per arrivare ai gioiellini della linea sea scooter Yamaha 2021. Abbiamo infatti ormai a che fare con degli oggetti leggeri e piccoli, prodotti con dei polimeri e con dei materiali antiurto, con delle comode maniglie munite di pratici comandi, e con un’elica efficace che, ovviamente, è provvista di una griglia che la rende sicura sia per il pilota che per l’ambiente marino.
Quando si parla di seascooter, ormai, ci si riferisce spesso quasi automaticamente agli acquascooter elettrici, ma va sottolineato per completezza che esistono anche dei modelli con motore a scoppio, i quali fino a qualche anno fa rappresentavano la scelta in assoluto più diffusa. Il progresso nella costruzione degli scooter elettrici per le immersioni ha però pian piano modificato questo trend, in virtù dei prezzi minori, della più spiccata facilità di manovra, del peso ridotto e della manutenzione meno difficoltosa. Certo, l’autonomia degli scooter elettrici è tendenzialmente minore rispetto a quella dei colleghi con il motore a scoppio: è però sufficiente calcolare bene il tempo residuo, così da non ritrovarsi a dover ‘trascinare’ il proprio scooter nautico (va detto, in ogni caso, che l’autonomia dei moderni scooter elettrici – come per esempio quella del Yamaha 500 LI Seascooter – è di oltre 90 minuti di utilizzo; per il modello RD250 di Yamaha si va oltre i 120 minuti).
Il marchio Yamaha
Questa guida è dedicata all’analisi dei soli modelli principali della linea seascooter Yamaha 2021. Perché noi di HiNelson abbiamo scelto questo preciso marchio? Semplice: negli ultimi anni Yamaha ha portato sul mercato una serie di scooter subacquei elettrici altamente competitivi, sia per quanto riguarda l’efficacia d’utilizzo sia per quanto riguarda il prezzo. E non è tutto qui, in quanto va sottolineato che la linea di seascooter Yamaha 2021è pensata per soddisfare davvero tutti, sia quanto a potenza che quanto a prezzo: si va infatti dai modelli per amatori che costano poche centinaia di euro fino ai modelli professionali, con dei prezzi più importanti. Si passa, dunque, dagli seascooter entry level ed economici, per arrivare a quelli più ricercati.
Il marchio Yamaha, del resto, non dovrebbe avere bisogno di presentazioni. Si tratta infatti di un brand che da tempo ha conquistato il mondo della strada, del fuoristrada e della nautica, portando in ogni settore dei motori dalle performance favolose. Le vecchie generazioni hanno iniziato a conoscere Yamaha a partire dal mondo delle competizioni motociclistiche, con le prodezze di campioni come Giacomo Agostini, Kenny Roberts e Eddie Lawson. Sull’onda di quei successi i motori Yamaha iniziarono ad arrivare in Italia negli anni Ottanta, attraverso la creazione della filiale italiana nel 1980 – dapprima Belgarda, e quindi Yamaha Motor Italia a partire dal 2004. All’inizio il marchio è stato verticale sulle moto, per poi iniziare a proporre con successo motori marini, scooter, quattroruote, motoslitte, generatori e via dicendo.
I motori marini Yamaha sono distribuiti in Italia fin dal 1985, per poi passare alle moto d’acqua e, ovviamente, agli acquascooter. Concentriamoci su di loro!
Le tre categorie di seascooter Yamaha 2021
Come abbiamo anticipato, gli acquascooter elettrici possono avere diversi utilizzi. Per facilitare la scelta di acquisto, Yamaha ha deciso di creare tre precise categorie di prodotto, ognuna dedicata a una tipologia diversa di utente. Abbiamo dunque gli acquascooter della serie Professional Dive, i seascooter della Recreational Dive e infine i maialini più giocosi della serie Recreational. Già da qui, di fatto, dovresti riuscire a immaginare dove orientare il tuo sguardo.
Gli scooter marini della Professional Dive Series sono progettati pensando alle esigenze dei grandi appassionati di immersioni e per i professionisti. Si tratta, quindi, di acquascooter concepiti per chi si immerge spesso, per chi è interessato ad andare ben oltre il pelo dell’acqua e per chi è alla ricerca della migliore performance. Questi veicoli per sub sono caratterizzati da batterie con una buona autonomia e facilmente ricaricabili, senza la necessità di smontarle; presentano poi dei motore brushless e l’immancabile supporto per la videocamera.
Performanti ma pensati per un utilizzo non professionale e meno frequente, gli acquascooter elettrici della categoria Recreational Dive Series si presentano con un costo minore e assolutamente non proibitivo, accessibile a tutti, e sono pensati per permettere delle immersioni rilassanti e divertenti.
La serie Recreational, infine, raccoglie tutti gli scooter subacquei pensati per ragazzi e bambini, e quindi per le giovani leve che si cimentano per le prime volte nel mondo dello snorkeling o delle immersioni: in questo caso le parole d’ordine sono sicurezza, comodità d’uso e divertimento.
Bene, ora abbiamo delineato quelle che sono le tre categorie degli Seascooter Yamaha 2019. Ora non ci resta che passare all’analisi meticolosa degli acquascooter Yamaha che puoi acquistare online sul nostro e-commerce di articoli per la nautica!
Guida all’acquisto degli Seascooter Yamaha 2021
Procediamo dai più semplici ai più complessi e performanti tra gli acquascooter Yamaha 2021. Partiamo, dunque, dai due modelli pensati per bambini e ragazzi, ovvero SEAL ed Explorer
SCOOTER ELETTRICO YAMAHA SEASEASCOOTER: si tratta di uno acquascooter pensato per i ragazzi e bambini a partire dagli 8 (per i bambini più piccoli Yamaha produce il Seascooter Elettrico PoolJet, per bambini a partire dai 5 anni). Pensato per i giovani snorkelers e subacquei, questo scooter nautico viaggia fino a 3,2 chilometri orari e può andare fino a 4,5 metri di profondità. L’autonomia della batteria è di oltre 60 minuti. L’elica è ovviamente protetta da una griglia, l’assetto è positivo (questo significa che, anche in caso di non funzionamento, l’acquascooter torna a galla) e l’arresto del motore è automatico al rilascio di uno solo dei pulsanti. Già su questo modello entry level è possibile fissare una GoPro o una qualsiasi altra action camera.
SCOOTER ELETTRICO YAMAHA EXPLORER SEASCOOTER: questo è un modello pensato sempre per i giovani sub. Qui aumentano sia la velocità massima (4 chilometri orari) che la profondità raggiungibile (10 metri) il tutto a fronte di un peso di soli 5,2 chilogrammi.
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SCOOTER ELETTRICO YAMAHA RDS200: con questo modello entriamo nella categoria Recreational Dive. Qui abbiamo un motore per sub di 6 chilogrammi di peso che può raggiungere i 20 metri di profondità e i 4 chilometri orari, con un’autonomia di 60 minuti. Si tratta dunque di un dispositivo perfetto sia per gli appassionati di snorkeling sia per chi effettua divertenti e rilassanti immersioni.
SCOOTER ELETTRICO YAMAHA RDS250: uno step in più. Con un un peso di 8,2 chilogrammi, con questo acquascooter Yamaha si può andare fino a 30 metri di profondità, a 4,5 chilometri orari e per 120 minuti di autonomia.
SCOOTER ELETTRICO YAMAHA RDS280: questo modello è estremamente simile al precedente, con una piccola spinta in più.
SCOOTER ELETTRICO YAMAHA RDS300: il modello più potente della serie Recreational Dive: in questo caso, sempre con 8,2 chilogrammi di peso, e sempre con il limite massimo di 30 metri di profondità, si possono raggiungere i 4,8 chilometri orari. Qui ci si lascia decisamente alle spalle lo snorkeling per dedicarsi puramente alle immersioni.
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SCOOTER ELETTRICO YAMAHA 220 LI: ecco il primo tra gli acquascooter elettrici Yamaha 2021 della serie Professional Dive. Qui si cambia marcia davvero: le marce sono infatti due, per un peso totale di 8,6 chilogrammi. La velocità massima raggiungibile è di 5 chilometri orari, la profondità massima è di 30 metri e l’autonomia è di 60 minuti. Non mancano ovviamente l’indicatore del livello della batteria e l’attacco per la telecamera.
SCOOTER ELETTRICO YAMAHA 350 LI: un signor seascooter per chi effettua frequenti immersioni, disegnato per resistere senza problemi all’acqua salata. 8,6 chilogrammi di peso, 3 velocità, velocità massima di 6 chilometri orari, profondità massima di 40 metri, autonomia di 75 minuti. Difficile non accontentarsi. Ma per chi non si accontenta… c’è ancora di più.
SCOOTER ELETTRICO YAMAHA 500 LI: ecco la punta di diamante della linea Professional Dive Seascooter di Yamaha. Il più potente tra gli acquascooter elettrici: presenta 3 velocità, per raggiungere una velocità massima di 7 chilometri orari. 9,5 chilogrammi di peso, profondità massima di 40 metri, autonomia di 90 minuti e tutti gli optional che si possono desiderare in uno scooter per sub. Del resto, cos’altro si potrebbe desiderare?
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Bene: ora hai un’ampia e completa panoramica su tutti i Seascooter Yamaha 2021. Ormai sai tutto quello che devi sapere per acquistare un acquascooter elettrico di qualità, in base alle tue esigenze e al tuo budget. Se hai altre domande, non tentennare: contatta la nostra assistenza attraverso la chat!
Seascooter, regole e assicurazione
Periodicamente, riguardo agli seascooter, vengono a galla dei dubbi di varia natura circa potenziali multe che si potrebbero attirare con il loro utilizzo, in primis in caso di mancanza di una polizza di assicurazione dedicata. Ma questa è una “bufala”, una fake news che si riaffaccia regolarmente, ma che non ha nessuna base legale. Molto probabilmente in molti confondono il corpus di regole dedicate alle moto d’acqua con quelle relative agli scooter acquatici, ovvero ai seascooter oggetti di questo articolo. Va infatti sottolineato che, come ricordato già nel 2009 dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto, gli acquascooter sono dei “propulsori caratterizzati dalla totale assenza di scafo e costituiti esclusivamente da un piccolo motore a scoppio ad elica ingabbiata, sormontato da un serbatoio e muniti di due impugnature con le quali il bagnante/nuotatore, lasciandosi trainare, lo dirige” e che dunque non possono essere equiparati in alcun modo a un natante o a un’imbarcazione. Si capisce quindi che le regole pensate per i diportisti non valgono per chi fa snorkeling con l’aiuto di uno scooter acquatico, il quale non abbisogna di nessuna polizza.
Guardando al decreto legislativo 171/05, invece, possiamo pensare all’attività fatta con acquascooter come all’attività definita all’articolo tre come “nuoto, balneazione o immersione, assistita da mezzo di propulsione artificiale”; le regole da seguire, quindi, sono di fatto quelle di un normale nuotatore, snorkeler o sub. Le regole da rispettare nell’utilizzo della moto d’acqua (età, distanza, patente nautica, giubbotto di salvataggio e via dicendo) non sono quindi da attribuire in nessun caso all’uso del seascooter.