Come dovrebbe essere uno stereo marino? Boss Marine insegna

Ci sono persone che investono intere giornate nella scelta della radio giusta per la loro automobile, analizzando meticolosamente ogni singolo dettaglio: la compatibilità con i vari formati audio, le dimensioni del frontalino, la qualità del suono, l’estetica complessiva, la potenza dei canali, la connettività Bluetooth e via dicendo. Ecco, pensando che là fuori ci sono delle persone che dedicano decine di ore della loro vita alla scelta della migliore autoradio da installare nella loro quattro ruote, non dovresti stupirti di dover investire un po’ del tuo tempo nella scelta della nuova radio per barca: un buon stereo marino, infatti, deve presentare tutte le caratteristiche di una buona autoradio, più delle qualità particolari per resistere intatto a quel particolare ambiente che è – per l’appunto – quello marino.

Per scegliere lo stereo marino perfetto per la tua barca, quindi, devi prendere in considerazione una discreta quantità di fattori. Ma tu non puoi essere allo stesso tempo un esperto di navigazione, di accessori nautici di sicurezza, di carte nautiche e di sistemi audio per le barche e così via: per questo motivo, oggi, abbiamo deciso di stilare una breve ma efficace guida per la scelta degli stereo marini, per riservare la fine del post alla presentazione di alcuni esempi pratici, scelti tra le migliori proposte del brand Boss Marine.

Dunque, iniziamo: da quali punti di vista e per quali motivazioni uno stereo marino è differente da un normale impianto stereo per automobili?

Impianti stereo per barche: un’introduzione

Stereo marino da cruscotto

Perché un buon stereo marino deve essere molto differente rispetto a una normale autoradio? La risposta è semplice: un normale impianto stereo, pensato per essere installato su una Fiat Punto – o magari per essere montato su una Porche Carrera – tremerebbe al sol pensiero di essere installato, invece, su una barca. Sì, perché su quell’imbarcazione – di qualsiasi tipo, dalla barca a motore alla barca a vela – ci sarebbero parecchie minacce che il produttore del dispositivo non ha previsto di dover affrontare. Parliamo infatti dell’acqua, della salsedine, della pioggia, dei raggi solari diretti e, per finire della sabbia. Insomma, tutto quello che rende il mare davvero ‘marino? costituisce, in realtà, una minaccia notevole per una normale autoradio. Ecco perché, dunque, i produttori di impianti audio hanno pian piano iniziato ad avvicinarsi al mondo della nautica, progettando e creando degli stereo marini in grado di sopportare senza battere ciglio il particolare contesto delle barche.

Insomma, la musica non va ascoltata solo in ambienti asciutti e protetti: anche in mezzo alle onde e sotto al sole rovente si deve poter godere dei propri brandi preferiti senza timore alcuno. Non a caso i migliori produttori di radio per barche – a partire da Boss Marine – collezionano centinaia e centinaia di ore di test per controllare l’effettiva resistenza dei propri dispositivi, sottoponendo ogni modello di stereo marino prodotto ai raggi ultravioletti e a concentrazioni micidiali di salinità, nonché, ovviamente, a dosi massicce d’acqua. Tutto questo, ovviamente, per essere certi di portare sul mercato delle radio effettivamente in grado di dare il meglio di sé in barca.

Alla scoperta del pianeta autoradio

Per capire quale radio acquistare per la tua barca devi prima capire quelli che sono le caratteristiche basilari di un normale impianto stereo per automobile, così da non restare disorientato di fronte alla varie proposte. Prima di tutto, partiamo dalle dimensioni: esistono infatti autoradio grandi e piccole. Nella maggior parte dei casi, queste grandezze differenti vengono espresse in sigla, rifacendosi allo standard ISO 7736, il quale rappresenta per l’appunto la misura standard del telaio delle autoradio. Questo formato ‘normale’ viene solitamente denominato 1 DIN, acronimo che richiama l’ente tedesco per le misurazioni Deutsches Institut für Normung (DIN, per l’appunto). Un’autoradio 1 DIN presenta delle misure fisse di 180 x 50 millimetri. Un altro formato piuttosto diffuso è il 2 DIN, che presenta un’altezza doppia ( 180 x 10 millimetri). Queste ultime autoradio sono generalmente fornite di uno schermo LCD touch screen, e offrono dunque – nei modelli più avanzati – anche la possibilità di visionare film e fotografie.

Non si parla, però, unicamente di dimensioni. Nella scelta di un’autoradio – e quindi di una radio per barca – si va incontro a tanti altri fattori specifici. Dovrai dunque scegliere se acquistare uno stereo con o senza lettore CD e, in quest’ultimo caso, dovrai informarti se quest’ultimo è in grado di leggere diversi formati, come WMA e MP3. E ancora, per scegliere un impianto stereo con lettore CD dovrai tenere in considerazione anche il tipo e la qualità della funziona antishock, la quale, come suggerisce il nome, permette di evitare dei fastidiosi salti nella riproduzione delle canzoni.

E ancora, per acquistare uno stereo per barca o per automobile è necessario informarsi sulla potenza dei canali, nonché sull’eventuale presenza di Radio Data System, ovvero della funzione RDS, che consente allo stereo di adattare in automatico la frequenza di un canale in movimento, così da non perdere il segnale. Va poi ricordato che siamo nel 2019, e che uno stereo non può dirsi completo con il solo lettore CD: molto meglio, dunque, controllare che il dispositivo presenti altre possibilità per connettersi con memorie esterne, e quindi lettori di schede di memoria, porte USB, connettori jack, connettività Bluetooth e via dicendo. Le autoradio di qualità maggiori, inoltre, non possono fare a meno di presentare anche la predisposizione per l’utilizzo di subwoofer e di amplificatori esterni.

Le caratteristiche specifiche di uno stereo marino

Qui sopra abbiamo visto quelle che sono le caratteristiche tipiche di un’autoradio. Qui, invece, ci concentreremo su quelli che sono gli aspetti peculiari dei soli impianti stereo per barca. Prima di tutto, ovviamente, va tenuta in considerazione la resistenza all’acqua dello stereo marino. Qui dobbiamo aprire dunque una piccola parentesi, per fare un po’ di luce su un argomento spesso trascurato: l’effettiva resistenza all’acqua di un dispositivo elettronico – e quindi dei sistemi audio, ma non solo – è specificata da un apposito codice, ovvero dalla certificazione IP. Questo valore viene utilizzato per gli accessori elettronici per la nautica, ma anche per gli smartphone, per i tablet, per gli smarwatch e via dicendo.

Radio per barche

Con la sigla IP si indica l‘International Protection Rating, che si rifà alla norma internazionale IEC 60529, la quale ha il compito di classificare i vari gradi di protezione nei confronti di liquidi, di corpi solidi e di polvere. Per quanto riguarda l’acquisto di uno stereo marino, quello che ci interessa è ovviamente il valore relativo alla protezione da liquidi, il quale spazia da 0 a 8. Ebbene, un dispositivo con IP a 0 non è assolutamente protetto, laddove invece il livello 1 indica una resistenza alle sole gocce di acqua che cadono in verticale. Il livello 2 garantisce una protezione del dispositivo da gocce laddove inclinato fino a 15 gradi, mentre il livello 3 assicura una protezione da spruzzi d’acqua con inclinazione fino a 60 gradi. Il livello 4 e il livello 5 offrono la protezione rispettivamente da schizzi e da getti d’acqua, a partire da qualsiasi direzione. Il livello 6, invece, garantisce l’assenza di danni in caso di potenti getti d’acqua. La massima protezione è infine quella offerta da valori IP di livello 7 e 8, i quali sono assegnati ai soli dispositivi elettronici che, rispettivamente, sono protetti in caso di immersione fino a 1 metro oppure oltre il metro. Va detto, per completezza, che esiste anche un livello IP 9, il quale però unisce al parametro di immersione (oltre il metro) anche la garanzia di resistenza alle alte temperature.

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Dire che uno stereo marino è ‘resistente all’acqua’, insomma, può voler dire tutto e allo stesso tempo niente. Acquistare una radio ‘water resistant‘ significa avere un dispositivo che può sopportare qualche goccia d’acqua, laddove assicurarsi uno stereo marino waterproof vuol dire non avere timore di sorta, potendo arrivare a immergere completamente il proprio dispositivo. Al di là delle etichette, le quali possono variare di brand in brand, ti consigliamo in ogni caso di verificare l’eventuale indicazione del valore IP. In genere, i normali stereo marini vantano un valore IP 6, tale dunque da resistere senza problemi a potenti getti d’acqua, e dunque anche a delle forti ondate. Ma com’è possibile, per una radio, essere completamente stagna? Semplice: i tasti, le guarnizioni e le scocche sono studiati e realizzati per essere perfettamente isolati dall’esterno, così da non permettere – se non i casi del tutto eccezionali – l’introduzione di agenti esterni.

Come abbiamo spiegato all’inizio di questo articolo, però, un impianto stereo per barche non deve temere solamente l’acqua. Laddove infatti una normale autoradio è protetta da tetto dell’automobile, non dovendo fronteggiare i raggi ultravioletti, uno stereo marino si trova invece nella maggior parte dei casi a tu per tu con il sole, e quindi con temperature altissime e con la minaccia dei raggi UV. Di certo è possibile riparare parzialmente questo dispositivo elettronico – e il quadro comando, l’ecoscandaglio, la radio Vhf e noi stessi – con dei comodi tendalini per barca. Ciononostante, uno stereo marino deve essere in grado di resistere di fronte a queste minacce, a livello di frontalino e, ovviamente, a livello di casse e di eventuali controlli remoti.

E ancora, oltre alle minacce dell’acqua e dei raggi solari, uno stereo marino è chiamato a resistere ad altre minacce: come ben sanno tutti i lupi di mare, l’ambiente marino è caratterizzato da un’altissima salinità, la quale può andare a incidere negativamente su tutti quegli accessori nautici non progettati appositamente per resistere a questo particolare pericolo. Il salino minaccia ogni componente della tua unità di diporto, dalle carene al teak, dalle cuscinerie fino alle vele: come pensare che non possa andare a colpire negativamente anche un dispositivo di per sé fragile come può essere un impianto stereo? Da qui, quindi, la necessità di munirsi di una radio appositamente costruita per essere installata su una barca. Ma come scegliere il dispositivo migliore per la tua imbarcazione? Qui, in questa pagina, abbiamo voluto sintetizzare brevemente l’offerta di stereo marini targati Boss Marine.

I vari tipi di stereo marino: l’offerta di Boss Marine

radio per barca

 

Come anticipato, tra le principali caratteristiche da tenere in considerazione per la scelta delle radio per auto e per barche vi è quella delle dimensioni. In base al luogo in cui uno stereo marino verrà installato, infatti, è necessario scegliere un dispositivo dalle giuste dimensioni, dalle quali dipendono poi anche le possibili funzionalità. Boss Marine, in questo senso, offre un’ampia gamma di possibilità, passando dalle classiche radio DIN 1 per barca provviste di lettore CD, per arrivare a dei modelli che si lasciano alle spalle i CD affidandosi completamente a dei lettori USB e SD card (i quali fra l’altro garantiscono una maggiore resistenza all’acqua).

Boss Marine non si limita però a offrire le sole e classiche radio rettangolari, sapendo che spesso i naviganti preferiscono installare questo dispositivo elettronico direttamente a livello di cruscotto, con un utilizzo di spazio ridotto. Ecco perché, accanto alle autoradio DIN 1, si sono presentati i più contenuti stereo da cruscotto, i quali hanno una parte posteriore – quella che va incassata – estremamente ridotta. Boss Marine offre nello specifico degli stereo marini da cruscotto con frontalino quadrato o tondo, da scegliere in base alla forma degli altri dispositivi presenti. In questo caso, ovviamente, l’opzione del lettore CD è esclusa a monte.

Boss Marine non si limita a offrire le sole radio stagne per barca: l’intero impianto, infatti, deve essere in grado di resistere all’acqua, ai raggi solari e al minaccioso salino. Per questo motivo l’offerta si arricchisce con degli altoparlanti stagni, con subwoofer e amplificatori per barche e via dicendo. Nel nostro negozio di nautica online, per esempio, puoi trovare sia degli altoparlanti entry level che dei modelli più completi enperformanti, dotati di un sofisticato sistema di luci a Led per rendere davvero unica la tua barca.

Una cosa è certa: nel momento in cui si intende acquistare un impianto stereo per la propria barca, corredato di speaker e di altri accessori, rivolgersi a dei produttori specializzati nella produzione di impianti audio per barche è un obbligo: in caso contrario questi componenti potrebbero danneggiarsi prima della fine di una singola stagione – o anche nei primissimi giorni, in caso di un’onda improvvisa o di una giornata di pioggia.

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Scritto da
Nicola Andreatta
Nicola Andreatta
Copywriter dal 2014, trentino dal 1987. La passione per la nautica è nata sulla prua di una piccola barca a vela sfrecciante nel lago di Caldonazzo: da allora è continuata a crescere, insieme alla sempre presente voglia di imparare - e condividere - qualcosa di nuovo su questo affascinante mondo.

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