Ci stiamo avvicinando finalmente alla bella stagione: il lungo periodo del rimessaggio invernale della barca sta finendo, le temperature si stanno via via alzando, ed è possibile iniziare a organizzare la rimessa in mare della propria barca. Di sicuro, però, sarà necessario effettuare qualche piccolo intervento di manutenzione, dalla vernice antivegetativa in poi, nonché tirare a lucido la barca, dopo che per mesi è stata tristemente parcheggiata e preda della polvere. Ma quali sono, a prescindere dal momento dell’anno, i fondamentali strumenti per la pulizia della barca? Ne abbiamo selezionato 10 da non dimenticare mai. Buona lettura!
I fondamentali strumenti per la pulizia della barca
Pulire la barca è una faticaccia, su questo non ci sono dubbi, soprattutto nel caso di imbarcazioni non esattamente piccole, e ancor di più nel caso di barche non coperte perfettamente durante il rimessaggio. A patto di avere i giusti strumenti per la pulizia della barca, però, questo compito può diventare rapido e persino divertente.
Manichetta per acqua dolce: ecco una protagonista immancabile quando si parla di strumenti per la pulizia della barca. Dover pulire un’imbarcazione senza avere a portata di mano una manichetta per l’acqua è spesso un lavoro improbo. Meglio quindi dotarsi di una manichetta con apposito avvolgitubo, e sapere già in anticipo a quale distanza si troverà la fonte d’acqua a cui collegarsi – per avere la certezza di non acquistare una manichetta troppo corta.
Spazzolone: lo spazzolone è un must have quando si parla di strumenti per la pulizia della barca. Esistono spazzoloni di diverse durezze, tra i quali scegliere in base al tipo di superficie da pulire. Ecco allora che esistono gli spazzoloni più duri, per superfici antiscivolo, e spazzoloni morbidi, da usare genericamente su gran parte delle superfici, per arrivare agli spazzoloni extra-morbidi, pensati per vetri e superfici delicate. Un consiglio? Meglio acquistare spazzoloni con bordi ammortizzati o gommati, per non rovinare accidentalmente le superfici durante la pulizia, e con manico telescopico, per arrivare ovunque!
Mocio: quando si parla della lavatura e dell’asciugatura del ponte, il mocio è uno strumento immancabile. I modelli migliori presentano delle strisce larghe realizzate con materiali particolarmente assorbenti, per permettere un’asciugatura rapida delle superfici una volta pulite
Detergenti: l’universo dei detergenti per barca è ampio e diversificato. Si parla di detergenti decapanti per gommini, di lucidanti per il gelcoat, di terribilina, di rinnovatori, di detergenti antimuffa, di gel disincrostanti, di pasta abrasiva, di polish lucidante, di detergenti per la sentina, di schiume sgrassanti e via dicendo, per arrivare a tutti i detergenti per la pulizia del teak. Meglio preparare una lista dei detergenti nautici necessari e fare la spesa con qualche giorno di anticipo!
Guanto per la pulizia: il guanto per la pulizia della barca è uno strumento intelligente che permette di lucidare le superfici lisce dell’imbarcazione in modo efficace e veloce. I modelli migliori presentano due tipi di superfici: da una parte spugna, dall’altro microfibra, per pulire e per asciugare.
Secchio: tra gli strumenti per la pulizia della barca non può mancare il secchio per contenere l’acqua dolce, eventualmente mescolata con un po’ di detergente nautico. Esistono vari tipi di secchi e buglioli, da quelli fissi e normali fino a quelli pieghevoli, pensati cioè per essere tenuti sempre a bordo senza però occupare spazio.
Spugna: di spugne, in campo nautico, ne esistono tantissime. Pensiamo alle spugne “magiche” universali, che con la sola aggiunta di acqua permettono di eliminare le macchie di vegetazione, di olio, di calcare e di ruggine in modo rapido o semplice, o pensiamo alle spugne abrasive, per la pulizia di superfici in vetroresina e di ponti.
Aspirapolvere: per la pulizia degli interni della barca ma non solo, l’aspirapolvere è sicuramente un accessorio da tenere a portata di mano. Va peraltro detto che la scelta dell’aspirapolvere per pulire la propria barca deve essere fatta tenendo a mente sia lo spazio a disposizione, sia la struttura della barca, sia la presenza di una presa. Ecco allora che si deciderà se acquistare un’aspirapolvere portatile o se, invece, optare per un più potente “bidone” aspirapolvere.
Panno assorbente: per pulire una barca si ha sempre il bisogno di un buon numero di panni assorbenti, per il semplice fatto che questi panni dopo un po’ tendono a essere troppo bagnati per risultare efficaci. I migliori panni sintetici ad alto e altissimo assorbimento riescono ad assorbire fino a 8 volte il proprio peso, senza gocciolare: degli strumenti di questo tipo per la pulizia della barca possono fare la differenza.
Ventosa galleggiante: chiudiamo la nostra lista di strumenti per la pulizia della barca citando la ventosa galleggiante, ovvero una ventosa munita di impugnatura che permette di andare a svolgere lavori di pulizia e di manutenzione attorno alla barca in acqua senza difficoltà e in sicurezza.