Come riconoscere un diportista quando si è lontani da barche e banchine? Di certo chi indossa capi delle migliori marche di abbigliamento nautico rientra probabilmente nella categoria dei naviganti, così come ci sono buone possibilità di avere a che fare con un diportista quando ai suoi piedi ci sono delle scarpe da barca. Ma non è tutto qui: negli ultimi anni a distinguere il navigante è spesso anche la presenza di tecnologie wearable per la nautica, tipicamente posizionate ai polsi dei diportisti. Si sono infatti diffusi moltissimo ultimamente gli smartwatch nautici, pensati cioè appositamente per soddisfare le esigenze più hi-tech di chi passa parte del proprio tempo libero dietro a un timone. Ma quali sono le tecnologie wearable per la nautica, e in che modo possono migliorare il nostro modo di navigare?
Cosa sono i dispositivi wearable
Va detto che le tecnologie wearable per la nautica fanno parte di un ben più ampio mondo di “dispositivi tecnologici indossabili” utilizzati anche al di fuori del mondo della navigazione. In questa categoria troviamo infatti una lunghissima lista di dispositivi tecnologicamente sofisticati che possono essere indossati o applicati al nostro abbigliamento, per poter godere di utili o persino preziose funzionalità in campo sportivo, lavorativo, sanitario o di sicurezza. Indubbiamente il tipo più diffuso e più conosciuto di wearable device è costituito dallo smartwatch, ovvero da dispositivi a forma di orologio che garantiscono tantissime funzionalità: è un po’ come avere uno tablet al polso, ma anche parecchio di più! Ma ci sono altre tipologie di wearable. Ci sono i braccialetti, ma anche i visori di realtà aumentata, gli occhiali intelligenti, i tracker per i battiti cardiaci, gli anelli, le videocamere indossabili… di proposte d’avanguardia e futuristiche non ne mancano davvero, per arrivare per esempio alla giacca in jeans firmata Levi’s e prodotta in partnership con Google, che presenta dei polsini che possono interagire con lo smartphone, permettendo di rispondere al telefono oppure di scattare delle foto a distanza.
Come si può capire, i dispositivi wearable possono rispondere alle più diverse necessità ed esigenze. Grazie a queste tecnologie indossabili è possibile tenere d’occhio dei parametri biometrici, avere un secondo screen per il proprio smartphone, utilizzare dell’hardware senza occupare le mani, e via dicendo. Ma quali sono le principali tecnologie wearable per la nautica?
Esempi di Tecnologie Wearable per la Nautica
Visto il livello di progresso tecnologico attualmente raggiunto, è possibile ipotizzare in un futuro molto vicino un utilizzo estremamente diffuso e variegato delle tecnologie wearable per la nautica. Pensiamo per esempio a dei visori / occhiali che permettono di individuare dei punti di interesse all’orizzonte, di indicare la distanza della costa o dal punto verso il quale si sta guardando, di scogliere o di altre barche di passaggio, come anche delle giacche per il diporto connesse alla radio VHF, così da poter effettuare delle chiamate d’emergenza senza occupare le mani, il che potrebbe essere molto prezioso in caso di problemi a bordo. Per ora però, a livello commerciale, il campo delle tecnologie wearable per la nautica si limita di fatto agli smartwatch. I quali, però, sono sempre più diffusi, nella consapevolezza che questi piccoli dispositivi possono effettivamente semplificare la vita del diportista. Ma cosa permettono di fare nello specifico gli orologi nautici?
Un ottimo esempio di Smartwatch per la nautica: il Garmin Quatix 7
Per capire quali sono le potenzialità delle tecnologie wearable per la nautica non c’è niente di meglio che andare a vedere cosa è possibile fare indossando uno smartwatch per diportisti: come esempio abbiamo deciso di prendere il Garmin Quatix 7, un orologio GPS dedicato alla nautica con profili multisport. Con questo wearable è possibile essere sempre connessi al proprio chartplotter, nonché comunicare con l’autopilota (impostando quindi la rotta o cambiando direzione semplicemente usando gli appositi comandi da orologio) con impianti stereo e altri dispositivi a bordo. Essendo studiato appositamente per supportare i naviganti, il Quatix 7 presenta allarmi per cambi di marea e altri fenomeni importanti per il diportista, e permette inoltre di contrassegnare dei waypoint.
Sullo schermo del proprio smartwatch Garmin è possibile visualizzare mappe nautiche, immagini satellitari e altre risorse preziose per la navigazione, nella consapevolezza di avere a disposizione un’autonomia generosa: si parla in questo caso di fino a 18 giorni in modalità smartwatch. Esistono va sottolineato diversi modelli di Garmin Quatix 7, in base alle proprie esigenze come anche al budget a disposizione: chi vuole il massimo può puntare per esempio alla versione Solar Edition, con ricarica a energia solare, così da avere un’autonomia fino a 37 giorni in modalità smartwatch.
Le tecnologie wearable per la nautica possono aiutare molto il diportista, soprattutto quello che naviga da solo o con equipaggio ridotto. E tu, di quali funzioni potresti avere bisogno sul tuo smartwatch nautico?