Tendalino Barca Fai da te: montare, pulire, impermeabilizzare

Sui gommoni come sulle barche aperte, per arrivare fino ai flying bridge delle barche più grandi e lussuose: i tendalini sono spesso l’unica soluzione per avere dell’ombra a bordo, nel posto giusto e nel momento giusto. Sul fatto che questo sia il grande e principale vantaggio di montare un tendalino, non ci sono dubbi. Ma va precisato che le capottine nautiche possono essere utili anche da altri punti di vista, sapendo per esempio che potrebbe essere prezioso un tendalino in caso di un acquazzone improvviso durante una sosta in rada, per ripararsi dalla pioggia prima di riprendere la navigazione. Un tendalino può inoltre aumentare la privacy, aggiungendo eventualmente dei teli laterali per “nascondere” il pozzetto. Insomma, di buoni motivi per scegliere e montare un tendalino in barca non ne mancano di certo, sapendo peraltro che il prezzo di acquisto di queste capottine è nella maggior parte dei casi abbastanza contenuto. Ma come affrontare in autonomia la questione? Come scegliere il tendalino per barca perfetto, come montarlo a bordo del proprio scafo, e come prendersi cura della sua manutenzione nel modo giusto? Ecco una guida.


Come scegliere un tendalino per barca?

La nostra guida al tendalino fai da te in barca inizia con la scelta della capottina perfetta per la propria barca. Nella maggior parte dei casi chi cerca un tendalino ha a che fare con una barca di dimensioni ridotte, ma come anticipato talvolta queste capottine vengono montate anche sui fly bridge: in tutti i casi, gli archi presentano delle larghezze non esagerate, a coprire dei bagli piccoli o medi.

Per scegliere un tendalino per la propria barca è bene analizzare diversi fattori. Prima di tutto a differenziare le capottine nautiche è il materiale utilizzato per il loro telaio, sapendo che i produttori utilizzano a questo scopo o dell’alluminio, o dell’acciaio inox. Entrambe le opzioni presentano peraltro dei vantaggi, con l’alluminio che è preferito da chi cerca estrema leggerezza e prezzo ridotto; l’acciaio, invece, a fronte di un peso maggiore, presenta una resistenza maggiore, così come un prezzo più alto. Chi vuole un tendalino che resista al vento, e che vuole magari tenere aperta la cappottina anche durante la navigazione a velocità ridotta, probabilmente farà bene ad acquistare un tendalino con telaio in acciaio.

Altro elemento dirimente è ovviamente quello relativo alle dimensioni, sapendo che tendenzialmente, al crescere della capottina, aumenta il numero di archi, per garantire una buona stabilità. Ecco che allora chi ha bisogno di un tendalino di dimensioni ridotte potrà certamente accontentarsi di un modello a due archi, mentre chi vuole ombreggiare un’area più estesa potrebbe optare per i modelli che presentano 3 o 4 archi tubolari. In linea di massima, all’incrementare del numero di archi, crescono la resistenza al vento, la tensione del telo e la silenziosità della copertura.

A influenzare la stabilità e la durata del tendalino è anche il diametro dei tubolari del telaio; sempre a livello di dimensioni, è bene considerare anche l’altezza del tendalino stesso, anche in merito all’altezza delle murate o dei tubolari sui quali verrà montato, per garantire un sufficiente comfort a bordo una volta “aperta” la copertura.

C’è poi la questione legata alla larghezza, sapendo che ci sono tendalini per barche larghi poco più di un metro, per i gommoni più piccoli, per arrivare alle più diffuse capottine da 170, 185,299 e 2114 centimetri, con le capottine più larghe che sfiorano i 3 metri. Ovviamente qui tutto dipende dal baglio della propria barca e dalla posizione esatta in cui il tendalino verrà installato.

Pensiamo per esempio alla barca a vela: il tendalino verrà posizionato sotto al boma o al suo termine? Su un gommone, per esempio, si potrebbe avere a che fare con dei giunti già presenti per il tendalino, così da facilitare al massimo la misura della larghezza necessaria. Tutto questo sapendo che la misura della larghezza non deve essere per forza esatta al millimetro: i tendalini presentano infatti tipicamente una certa “elasticità” così da adattarsi abbastanza bene a dei bagli leggermente più stretti o leggermente più larghi.

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C’è poi infine la questione estetica, la quale va detto non presenta particolari ostacoli: sul nostro e-commerce per la nautica sono infatti presenti tendalini per barca dei più diversi colori (blu, bianco, arancione, rosso, per poter soddisfare le esigenze estetiche e stilistiche delle più diverse imbarcazioni.

Fai da te: come montare il tendalino?

Siamo arrivati ora al cuore della nostra guida sul tendalino fai da te in barca: come montare in autonomia questa copertura? Ebbene, in certi casi questa operazione è assolutamente facile, potendo contare su degli attacchi già presenti in cui innestare il telaio, per poi mettere in tensione il tendalino con delle apposite cinghie. Altre volte, invece, gli attacchi in questione non sono presenti.

In questo caso il processo di installazione si concentra di fatto sul posizionamento e sul fissaggio delle basi del tendalino, le quali, in base all’imbarcazione e alla posizione desiderata, potranno essere montate a livello dei tubolari, dei passamano, sulla battagliola, su rotaie scorrevoli e via dicendo; va peraltro ricordato che sui tubolari dei gommoni è possibile optare per delle basi a ventosa, senza richiedere quindi nessun tipo di lavorazione reale sulla struttura (a volte, per garantire la tenuta delle ventose, si applica sul tubolare un ritaglio di tessuto più liscio, del medesimo colore del gommone).

Negli altri casi, il normale supporto per tendalini è a forcella, e va fissato o su tubolare, semplicemente “stringendo” il supporto stesso, o su un piano, per mezzo di viti (e qui sarà ovviamente bene scegliere con cura la posizione più consona per il fissaggio).

La pulizia regolare della capottina della barca: come si fa

La guida sul tendalino fai da te prosegue con la sua manutenzione, la quale di fatto si traduce in una pulizia regolare nel tempo, per prevenire i dati causati dalla salsedine e dalla polvere. Il consiglio, in linea generale, è quello di mantenere chiuso il tendalino quando non serve, così da risparmiare al tessuto le conseguenze negative dell’irraggiamento solare continuo; questo sapendo però che il tendalino, prima di essere ripiegato su sé stesso, dovrebbe essere sempre asciutto, per non dare il via alla proliferazione della muffa.

La normale pulizia delle capottine della barca, va sottolineato, è molto veloce e semplice: è sufficiente infatti ricordarsi di tanto in tanto di sciacquare il tessuto con dell’acqua dolce per prolungare la vita di tessuti che sì, sono pensati per resistere nel difficile ambiente marino, ma che comunque possono apprezzare un aiuto di questo tipo.

In caso di macchie, o per ridare un po’ di tono al tendalino, è consigliabile usare dei detergenti per tessuti nautici, pensati appositamente per pulire capotte e cuscinerie senza aggredirne le superfici.

tendalino barca fai da te

Come impermeabilizzare il tendalino della barca?

Per aumentarne la durata nel tempo, per ridurre al minimo la possibilità di essere rovinati dalla muffa, per mantenere il colore inalterato, per far correre velocemente l’acqua durante un acquazzone: ci sono tanti motivi per procedere con l’impermeabilizzazione del tendalino della propria barca, tanto più che questo trattamento è facile ed economico.

Per l’impermeabilizzazione fai da te della capottina nautica non si deve infatti fare altro che acquistare un apposito spray impermeabilizzante il quale, una volta spruzzato omogeneamente sul tessuto, va a creare una sottilissima e invisibile pellicola idrorepellente, che va ad aumentare la resistenza della superficie di fronte all’acqua, all’umidità, alla salsedine e allo sporco in generale.

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Scritto da
Nicola Andreatta
Nicola Andreatta
Copywriter dal 2014, trentino dal 1987. La passione per la nautica è nata sulla prua di una piccola barca a vela sfrecciante nel lago di Caldonazzo: da allora è continuata a crescere, insieme alla sempre presente voglia di imparare - e condividere - qualcosa di nuovo su questo affascinante mondo.

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