Oggi parliamo di eging, ovvero della pesca di totani, di calamari e di seppie. Più nello specifico parleremo delle esche artificiali che vengono usate per questa tipologia tutta speciale di pesca: al centro della nostra attenzione ci saranno infatti le totanare, le quali si presentano dimensioni, peso, colori, rattling e prezzi di volta in volta differenti. Ecco che allora oggi il nostro obiettivo è capire quali sono le caratteristiche chiave delle totanare, per riuscire ad acquistare di volta in volta quelle più adatte in base al contesto di pesca. Buona lettura!
Scegliere la totanara: i fattori da considerare
A un non pescatore, le totanare potrebbero sembrare grosso modo tutte uguali. Certo, potrebbe accorgersi che alcune sono più o meno colorate, che alcune sono dritte e altre invece presentano delle forme più sinuose. Ma poco altro. Chi invece si dà con passione alla pesca di totani e calamari, e che conosce le caratteristiche delle esche da eging, sa molto bene che ogni singola totanara presenta delle peculiarità differenti e tutt’altro che casuali: ogni dettaglio, nella mente del produttore come del pescatore esperto, ha una sua motivazione esatta. Bisogna quindi sapere che le caratteristiche che distinguono le diverse totanare sono principalmente 5: si parla del peso, delle dimensioni, del colore, della luce e del rattling dell’esca artificiale. Uscendo poi dal campo tecnico, vi è un altro fattore che chi vuole acquistare delle totanare deve considerare, ovvero il prezzo: ci sono totanare economiche ed esche leggermente più costose, ed è bene sapere qual è la differenza tra le une e le altre. Vediamo quindi come interpretare tutti questi fattori!
Il peso della totanara
Partiamo dal peso dell’esca per totani e seppie. Come è possibile vedere nella categoria dedicata alla esche artificiali del nostro e-commerce di accessori per la pesca sportiva, ci sono diverse pesantezze delle totanare. Per quale motivo? Semplice: al variare del peso delle totanare cambia anche il loro affondamento. Un’esca artificiale più pesante, molto semplicemente, sarà portata ad affondare di più e più velocemente. Di per sé le totanare sono molto leggere, con l’affondamento che viene quindi garantito da un piombo, che fa così scendere l’egi nell’acqua: la posizione del piombo tra l’altro non è casuale, essendo messo nel punto giusto per assicurarsi che l’esca per totani mantenga sempre il muso verso il fondo e la coda verso l’alto. In acque particolarmente mosse si potrà optare per un egi più pesante.
Le dimensioni dell’esca da eging
Passiamo alle dimensioni delle totanara. In linea di massima, queste esche artificiali presentano una lunghezza minima di 4 centimetri, e una lunghezza massima di 11 centimetri. Per aiutare i pescatori nella scelta, i produttori presentano in modo chiaro la dimensione, utilizzando però spesso non i centimetri, quanto invece i pollici. Ecco allora che bisognerà ricordarsi che un pollice equivale a 2,54 centimetri, e che quindi un’esca da 3 pollici è in realtà lungha quasi 8 centimetri. Il consiglio è quello di portare con sé sempre delle totanare di dimensioni differenti, per riuscire a stimolare le nostre prede.
Il colore delle totanare professionali
Veniamo alla caratteristica più vistosa delle totanare professionali o di buona qualità: il colore. Qui la fantasia regna sovrana, con esche artificiali gialle, rosse, argentee, verdi, a strisce, bianche, a macchie, sfumate, macchiate e via dicendo. Va detto però che ogni colore ha il suo perché. Come ben sanno i pescatori con una certa esperienza, il colore dell’esca artificiale va sempre scelto prima di tutto considerando le condizioni dell’illuminazione, nonché il colore dell’acqua. Ecco che allora in giornate ben illuminate e con acqua tersa si potranno scegliere esche più chiare, mentre nei momenti con meno luce si potranno scegliere colori più vivaci, come il rosso o l’arancione. Quando l’acqua non è particolarmente trasparente si potranno osare dei colori non naturali, persino fluorescenti, così da attirare comunque l’attenzione dei pesci, cosa che invece non avrebbe probabilmente gli effetti sperati in condizioni di acqua trasparente.
Il rattling della totanara
Veniamo all’aspetto acustico. Perché sì, alcune totanare presentano anche questo aspetto, producendo un suono abbastanza marcato quando si muovono nell’acqua, un suono che per l’appunto viene chiamato rattling. Magia? Alta tecnologia? Non proprio: questo suono, simile a quello di un piccolo sonaglio per bambini, viene prodotto da delle piccole sfere metalliche presenti all’interno della totanara, che vengono fatte tintinnare dal procedere dell’esca nell’acqua. In certi casi il rattling può essere la mossa vincente per attirare la preda, mentre altre volte potrebbe sortire l’effetto contrario, spaventando seppie, totani e calamari: il consiglio allora in questo caso è quello di provare prima con dei modelli silenziosi, e solo successivamente, se insoddisfatti, con delle totanare con rattling.
La luce delle esche per calamari e seppie
Tecnicamente si parla del glow delle totanare. Ci sono infatti alcune esche da eging che, oltre a dei colori piuttosto vivaci, presentano delle speciali vernici e finiture che fanno “brillare” l’esca, così da renderla particolarmente attraente per il cefalopede che vogliamo insidiare. Va detto però che anche qui può valere lo stesso discorso fatto per il rattling, e che in ogni caso l’utilità della luminosità va commisurata in base alle condizioni di visibilità complessive.
Alla ricerca di totanare economiche
Veniamo infine al prezzo delle totanare. Quanto costano le esche artificiali per totani e seppie? Ebbene, il prezzo varia in base al mutare dei diversi aspetti visti finora, con egi che costano poco più di 1 euro e totanare che possono arrivare a superare i 10 euro. A contare sono soprattutto le dimensioni, il tipo di struttura (un gamberino costerà tendenzialmente più di un pesciolino classico) nonché le vernici utilizzate.
Le migliori totanare: guida all’acquisto
Visti tutti gli elementi che contraddistinguono e che differenziano le farie totanare economiche e professionali, vediamo ora nel concreto alcuni modelli tra i quali scegliere:
DTD Knez 90 totanara da traina
Partiamo non con un classico egi, quanto invece con un hard bait, e quindi con una totanara per la pesca a traina. Con un peso di 11,2 grammi, questa esca artificiale della serie Knez misura 90 millimetri, non presenta il rattling, ed è disponibile sul nostro e-commerce nella combo rosso e nero.
DTD Kanjac totanara oppai sutte
Passiamo alle totanare per la pesca a eging con la serie Kanjac. Pensata per la pesca in barca, questa esca si presenta in colorazioni naturali di vario tipo, nonché in 3 grammature e misure differenti (da 1,5 pollici a 3 pollici). La velocità di affondamento per il modello da 1,5, che pesa 5,8 grammi, è di 7 s/m.
DTD Trlja totanara oppai sutte
Restiamo nel mondo DTD, e restiamo nella tipologia oppai sutte. Qui abbiamo la serie Trlja, praticamente impronunciabile ma assolutamente interessante. Pensata in ogni dettaglio per la pesca ai calamari dalla barca, si distingue per la luminosità del corpo, che è per l’appunto ricoperto da una speciale vernice fluo. Ecco che allora il calamaro avrà l’impressione di trovarsi di fronte a una piccola triglia particolarmente intrigante. Anche in questo caso la velocità di affondamento per il modello da 1,5, che pesa 5,8 grammi, è di 7 s/m. Il modello da 3 pollici, che pesa 13,2 grammi, ha una velocità di 6 s/m.
Rapala CountDown® Squid totanara da traina
Facciamo un salto tra le esche artificiali marchiate Rapala. La serie CountDown non suona certo nuova ai pescatori più esperti. Da acquistare nella versione da 90 o da 110 millimetri, l‘esca artificiale Rapala CountDown® Squid permette di pescare in modo rapido: il modello da 90 affonda di un piede al secondo. Da utilizzare per la traina come per il lancio, questo hard bait è realizzato interamente a mano, nonché controllato singolarmente prima della vendita.
Rapala Squid Deep totanara da traina
Il Rapala Squid Deep è sempre un hard bait pensato principalmente per la pesca a traina dei cefalopodi, specializzato però stavolta nella pesca in profondità, per andare a tuffarsi tra le alghe, tra le fessure e tra le rocce, e quindi per andare “incontro” ai calamari lì dove dimorano abitualmente. Per via del suo particolare labbro, la sua avanzata è lenta, così da non vanificare l’attacco dei cefalopidi, muovendosi come un piccolo pesciolino ferito.
DTD Panic Egi totanara da pesca
Ecco qui un’esca che si situa a metà strada tra le classiche totanare per la pesca a traina e gli egi più tradizionali. Ma non è tutto qui: la caratteristica peculiare di questa totanara è la presenza di una particolare coda in plastica, che permette all’esca di acquisire una maggiore naturalezza nei movimenti. Il modello da 3 pollici pesa 17 grammi, e vanta un affondamento da 5 s/m. Il Panic Egi presenta inoltre il sistema sonoro interno.
DTD Gira Bijela totanara oppai sutte
Torniamo nella tipologia oppai sutte di casa DTD, con una totanara che qui punta tutto sulla somiglianza con le prede naturali, arricchita da una certa luminosità, rafforzata a sua volta dagli occhi rosso fluo. Il modello DTD Gira Bijela da 80 millimetri pesa 12,9 grammi e vanta un affondamento da 6 s/m.
Sugoi Blaze Egi totanara da pesca
Passiamo al marchio Sugoi, che ci presenta qui non un pesciolino, ma un dettagliato gamberino pronto a ingannare i cefalopodi curiosi. Luminosa e resistente, la Sugoi Blaze Egi può costituire un’ottima variante da tenere nella cassetta da pesca.
Sugoi Sky Egi totanara da pesca
Restiamo in casa Sugoi con la Sugoi Sky Egi, un’esca artificiale per totani e calamari che ha dalla sua un rivestimento in rete di seta, per avere una texture attraente nonché dei colori molto brillanti e saturi.
