Una lavatrice in barca: perché e quale

Ha senso installare una lavatrice in barca? Di certo quando si parla di elettrodomestici per barca c’è la tendenza a creare due fronti opposti. Da una parte ci saranno tutti i vecchi lupi di mare che a bordo vogliono avere il meno possibile in termini di dispositivi elettrici: niente lavatrice, niente impianto di condizionamento, niente stereo, niente congelatore e, talvolta, persino niente frigorifero per barca. Dall’altra invece c’è chi in barca vuole avere tutti i comfort del caso, per poter fare delle crociere quanto più comode possibili. Parlando della lavatrice in barca, però, non ci sono davvero dubbi: in molti casi questo elettrodomestico assicura dei vantaggi che possono davvero fare la differenza.

Perché una lavatrice in barca?

La lavatrice in crociera può essere fondamentale. Pensiamo alla situazione classica, in cui con la propria barca ci si muove di marina in marina, approdando talvolta in porti turistici attrezzati, altre volte in banchine pressoché deserte e con numero ridottissimo di servizi: ecco allora che, dopo giorni di viaggio, al primo marina attrezzato non può che esserci la corsa verso le diverse comodità offerte. Si farà una corsa al supermercato per la scorta di cibo mentre qualcun altro condurrà la barca alla pompa per fare il pieno. Qualcuno avrà l’incarico di andare nella lavanderia a gettoni del porto o nelle immediate vicinanze, sapendo già dall’inizio che in alta stagione sarà necessario aspettare il proprio turno e sperare di trovare delle macchine libere. Si dovrà poi aspettare anche l’asciugatrice, oppure tornare a bordo per stendere, senza scordarsi di regalarsi una comodità da terra ferma, ovvero una bella doccia. Il risultato molto spesso è quello di ormeggiare, correre da un servizio all’altro e andarsene via il giorno seguente senza aver visto praticamente nulla delle le attrazioni di quel luogo, se non lavanderie, supermercati, stazioni di servizio, bagni ed eventuali negozi di ricambi per la nautica.
E certo, si potrebbe pensare di saltare il passaggio in lavanderia lavando i panni a mano con l’acqua salata, ma si sa: il risciacquo con dell’acqua dolce resta pur sempre obbligatorio, e si avrà vita facile con costumi e magliette, meno con pantaloni, maglie e via dicendo. Per tutti questi motivi vale davvero la pena prendere in considerazione l’acquisto di una lavatrice per la barca.

Come deve essere la lavatrice per la barca?

Tutti sappiamo quali possono essere le esigenze di una lavatrice per un appartamento. Chi ha spazio da vendere opterà per una lavatrice grande e capiente, chi invece deve inserirla in un bagno piccolo sceglierà un elettrodomestico più piccolo. Chi non ha un poggiolo o uno spazio in cui stendere dovrà avere per forza un asciugatrice, chi invece ha spazio e pazienza potrà farne a meno, e via dicendo. E in barca? Ebbene, la lavatrice in barca dovrebbe avere tendenzialmente delle caratteristiche bene precise, diverse da quelle che conosciamo nel mondo domestico. Certo, chi si muove su barche molto spaziose potrebbe prendere in considerazione l’idea di installare a bordo una lavatrice normale, sapendo che questa oltre a essere ingombrante è anche molto pesante. Per una famigliola che decide di vivere a bordo della propria grande barca, però, potrebbe essere un’opzione sensata. Per chi invece ha in mente di usare la propria barca per normali crociere, la lavatrice per barca dovrebbe essere poco ingombrante e non troppo pesante. Partiamo dal presupposto che una normale lavatrice domestica pesa in media tra i 65 e i 75 chilogrammi: un elettrodomestico per barca dovrebbe pesare meno delle metà, o meglio ancora un terzo.
Ma non è tutto qui, in quanto la lavatrice per la barca dovrebbe essere programmata per lavorare con una bassa richiesta di energia elettrica e con un ridotto fabbisogno di acqua, così da non mettere in crisi la gestione delle risorse a bordo. E in effetti sul mercato esistono dei prodotti che presentano caratteristiche di questo tipo; tra le migliori lavatrici per barca c’è senz’altro la lavasciuga Daewoo  DWD-35MCRCR.

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La lavatrice asciugatrice Daewoo

A vederla da lontano da qualche passo la lavatrice asciugatrice DaewooDWD-35MCRCR potrebbe sembrare uno strano schermo televisivo. Si tratta infatti di una lavatrice da parete, che può essere comodamente incassata o placcata a una delle pareti divisorie a bordo, grazie alle sue dimensioni ridotte (55 centimetri per 65 per 32) e grazie al suo peso contenuto (meno di 20 chilogrammi). Grazie al suo design decisamente affascinante non è da scartare nemmeno l’idea di essere installata nel quadrato dell’imbarcazione.
Abbiamo quindi visto che questa lavatrice per barca rispetta i primi due requisiti relativi a ingombro e spazio. Per quanto riguarda i consumi, il programma più potente, per i panni più sporchi, ha un consumo di 41litri d’acqua, e un consumo – contando sia il lavaggio che l’asciugatura – di 1520 Wh. Perché sì, questo dispositivo offre anche l’asciugatrice, che potrebbe essere preziosa soprattutto in caso di brutto tempo. Ma attenzione, ci sono dei programmi di lavaggio ecologici e brevi che chiedono mendo di 30 Wh, e circa 24 litri d’acqua.
Alla prossima crociera potresti finalmente eliminare la voce più noiosa dalla lista di cose da fare nei diversi porti!

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Scritto da
Nicola Andreatta
Nicola Andreatta
Copywriter dal 2014, trentino dal 1987. La passione per la nautica è nata sulla prua di una piccola barca a vela sfrecciante nel lago di Caldonazzo: da allora è continuata a crescere, insieme alla sempre presente voglia di imparare - e condividere - qualcosa di nuovo su questo affascinante mondo.
  1. Partiamo dal tipo di indumenti da barca: coi costumi e le magliette rashguard possiamo farci la doccia; i capi tecnici, specie le preziose lanette merino coolmax non gradiscono la lavatrice. Per questi la soluzione è il lavaggio a vapore in asciugatrice coi sacchetti Dryel, insieme al bucato piccolo a mano: programma di asciugatura di mezz’ora a 30°. Se a bordo non possiamo installare una lavasciuga di minimo 7kg (3,5 kg carico asciugatrice), meglio lasciar perdere e usare quelle a gettone. Si risparmia tempo e batteria. Magari ci procuriamo una lavatrice da campeggio per l’intimo e le magliette. Una cosa che non può mancare in barca invece è lo steamer (vaporella) da viaggio per una rinfrescata veloce al vestito da sera, polo e camicie di viscosa, il telo mare di microfibra, lenzuola, cuscineria…

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