Al Vendée Globe 2020 saranno ben 6 donne che dovranno affrontare la regata regina e considerata l’Everest della vela: giro del mondo in solitario, senza scalo, senza assistenza, a bordo di imbarcazioni denominate IMOCA 60 (18 metri), barche dove spesso vengono sperimentate e testate le innovazioni in materia dell’elettronica, della sicurezza, delle attrezzature ecc.
L’annuncio, che arriva proprio dell’IMOCA Globe Series, è un altro segnale importante sulla presenza femminile nel mondo delle regate oceaniche, quelle considerate “toste”.
Un numero importante se si considera che dalla prima edizione del Vendée Globe sono state solo 6 le donne a chiudere il percorso.
Vendée Globe 1996-1997
. Catherine Chabaud: 6° classificata (in 140 giorni)
. Isabelle Autissier: non classificata per un pit stop in Sud Africa.
Vendée Globe 2000-2001
. Ellen Mac Arthur: 2° classificata (in 94 giorni)
. Catherine Chabaud: ritirata dopo aver disalberato.
Vendée Globe 2004- 2005
. Anne Liardet: 11° posto in classifica (in 119 giorni)
. Karen Leibovici: 13° posto in classifica (in 126 giorni)
Vendée Globe 2008-2009
. Sam Davies: 4° classificata (in 95 giorni)
. Dee Caffari: 6° classificata (in 99 giorni)
Vendée Globe 2012-2013
. Sam Davies: ritirata dopo aver disalberato.
Chi sono le 6 donne iscritte al Vendée Globe 2020?
Sam Davies (Initiatives-Cœur). Mamma di Ruben e moglie di Romain Attanasio, anche lui skipper oceanico, ha già in attivo due partenze per il Vendée Globe. Inglese di nascita ma francese di adozione.
Isabelle Joschke (MACSF). Dopo una carriera nei Figarò e nei Mini 6.50 sarà alla sua prima volta al giro del mondo.
Clarisse Crémer (Banque Populaire). La giovane velista francese è stata la rivelazione della Mini Transat 2017 dove ha conquistato un secondo posto in categoria serie. Oggi Clarisse è stata reclutata dallo sponsor Banque Populaire per il suo debutto intorno al mondo.
Prima volta anche per Alexia Barrier (4myplanet).
Pip Hare è nata a Londra ed è la prima donna inglese ad aver completato due Mini Transat (2011 e 2013). Ha iniziato la sua esperienza in solitario alla difficilissima e storica Ostar nel 2009 (regata in solitario dall’Inghilterra a New York, seguendo la rotta più a Nord dove si incontrano correnti contrarie ed Iceberg). Sarà a bordo di un IMOCA storico; Superbigou, prima di Bernad Stamm e nel 2016 capitanato dal giovanissimo Alan Roura.
Una curiosità?
Per ogni suo progetto, Pip ha sempre trovato delle barche con lo scafo rosso.
Anche per Pip sarà la prima volta al Vendée Globe.
Guarda il video sul Vendée Globe
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=4YMpCkK0M6g]
Miranda Merron, francese che ha lasciato un promettente carriera nella pubblicità per la passione delle regate d’altura.