Di tanto in tanto, mentre prepariamo la nostra barca a vela a lasciare gli ormeggi, o mentre seguiamo la costa con il nostro motoscafo, o ancora, mentre usciamo per una giornata di pesca con il nostro Rib, li vediamo poco lontani. Enormi, scintillanti, maestosi, spesso persino esagerati. Parliamo dei superyacht, ovvero di quei palazzi galleggianti lunghi decine e decine di metri, talvolta più di 50, persino più di 100. Il classico diportista, si sa, porta avanti una lotta senza fine con lo spazio, sapendo che ogni singolo accessorio portato a bordo ruberà un po’ di spazio in più, e che i gavoni della propria barca hanno una capienza ridotta e bene definita. I proprietari degli yacht più costosi al mondo non hanno certo di questi problemi: a bordo di queste meraviglie non si parla di cuccette e di gavoni, quanto invece di stanze, di magazzini, di piscine, di spa, di sale per il cinema, persino dell’eliporto. Ma quanto sono costati nel concreto gli yacht più costosi al mondo? Cosa nascondono al loro interno? E chi sono i proprietari di queste meraviglie dell’ingegneria nautica? Scopriamolo!
I 5 yacht più costosi al mondo: la classifica
Vediamo quali sono nel 2024 gli yacht più costosi al mondo, a partire dai dati disponibili. Chi segue il mondo dei superyacht molto probabilmente ha già sentito parlare di buona parte di questa Top Five, ma è sempre interessante scoprire cosa si nasconde dietro al prezzo di queste imbarcazioni giganti!
History Supreme – 4,8 miliardi di dollari
La nostra classifica dei 5 yacht più costosi al mondo parte con un primo posto effettivamente difficile da battere. Per capire l’esistenza stessa di History Supreme è necessario capire la lotta implicita che negli ultimi anni si è scatenata tra i ricchissimi del mondo per vantare il superyacht più costoso: per avere la certezza assoluta di vincere questa competizione, qualcuno (non si sa con certezza chi, anche se la stampa britannica ipotizza che sia il ricchissimo imprenditore della Malesia Robert Kuok, che quest’anno compie 101 anni) ha deciso di alzare l’asticella ben oltre i limiti conosciuti. Ma come gonfiare il prezzo di un superyacht (peraltro non enorme, essendo lungo “appena” 30 metri) fino alla fantasmagorica cifra di 4,8 miliardi di dollari? Questo scintillante motoscafo batte tutti a livello di prezzo grazie all’impiego forsennato di materiali preziosi: varato nel 2011 su progetto del designer britannico Stuart Hughes, porta con sé un carico importante di oro e di diamanti a comporre gli interni, dove si trovano tra le altre cose anche meteoriti e ossa di dinosauro. Qui gli eccessi sono i più diversi: da un acquario a parete in oro 24 carati alla copertura d’oro di scafo, ponte, scale e persino ancora; per arrivare a rivestire le pareti del salone interno con del meteorite. Le ossa di un Tyrannosaurus Rex ritrovato in Arizona, si pensi, sono state utilizzate per realizzare la struttura portante del letto matrimoniale dello yacht più costoso al mondo. Che, con tutta probabilità, resterà imbattuto ancora a lungo.
Ecplise – 1,5 miliardi di dollari
Effettivamente, con un valore di 1,5 miliardi di dollari, il superyacht Ecplise è distaccatissimo dall’History Supreme in prima posizione nella classifica degli yacht più costosi del mondo. Ma probabilmente questo scafo rappresenta in modo migliore il concetto di mega yacht di lusso sfrenato: lungo 162,5 metri, dispone di 24 cabine per gli ospiti, di un ponte di 185 piedi, di un hangar per tre elicotteri, di un garage capace di contenere 6 tender, di un sottomarino, di una sala discoteca e persino di un sistema missilistico di difesa. E ancora, a bordo dell’Ecplise si possono trovare due piscine, una spa, un beach club, una palestra e una pista da ballo: non stupisce il fatto che questo yacht abbia bisogno di un equipaggio di una settantina di membri. Di proprietà del magnate russo Roman Abramovič, è stato varato nel 2010.
Azzam – 600 milioni di dollari
Al terzo posto troviamo quello che attualmente è lo yacht più lungo del mondo: Azzam misura infatti poco meno di 593 piedi, ovvero circa 190 metri. Di proprietà dell’emiro di Abu Dhabi Khalifa bin Zayed Al Nahyan, non è raro vederlo nelle acque di Capri e di Porto Cervo. Azzam è stato varato nel 2013 e spicca tra le altre cose per la rpesnza di un salone centrale lungo 29 metri e largo 18, senza pilastri, totalmente libero. Anche qui si trovano tra le altre cose due eliporti, un sistema di difesa antimissile, un piccolo sottomarino, due piscine, una discoteca e due piscine.
The Rising Sun – 590 milioni di dollari
Costruito nel 2004, lungo 138 metri, avvistato più volte tra Amalfi e Genova, The Rising Sun è di prorpietà del produttore cinematografico Davide Geffen. Qui si contano 5 piani e 82 camere, cinema privato, campo da basket, sauna, spa, palestra, e via dicendo.
Sailing Yacht A – 440 milioni di dollari
Chiudiamo la top 5 degli yacht più costosi al mondo con il Sailing Yacht A, un yacht a vela che i triestini conoscono molto bene: di proprietà dell’oligarca Andrej Melnichenko e sequestrato dalle autorità italiane nel 2022 in seguito alle sanzioni contro la Russia, se ne sta immobile di fronte alla città. Varato nel 2015, è lungo 143 metri, e presenta tre alberi con vele in fibra di carbonio e taffetà completamente automatizzate, così da raggiungere il primato per il più grande yacht a vela del mondo. Tra le chicche presenti a bordo dell’A c’è anche una capsula di osservazione subacquea con chiglia di vetro.
Gli yacht più grandi al mondo
Vista la classifica degli yacht più costosi al mondo, può essere interessante vedere anche quella degli yacht più grandi: alcuni nomi ovviamente si ripetono nelle prime posizioni, ma ci sono delle differenze sostanziali. Come abbiamo visto, lo yacht più costoso al mondo non spicca per dimensioni: ecco che allora al primo posto si trova il già citato Azzam, con i suoi 180 metri, seguito da Fulk Al Salmah, varato nel 2016 e lungo 164 metri. Al terzo posto c’è Ecplise, che con i suoi 162 metri fino al 2013 era stato il più grande di tutti. Al quarto posto si trova poi il Dubai, con i suoi 162 metri. Ma la classifica è pronta a cambiare, con l’inserimento al primo posto del Somio, il gigayacht da 222 metri che dovrebbe essere lanciato nei prossimi mesi. Questo gigante ospiterà 39 appartamenti, una cantina capace di trasportare 10mila bottiglie, diversi ristoranti e bar, una lounge panoramica e via dicendo. Questo, peraltro, sarà il primo yacht residenziale al mondo, con il costo dei singoli appartamenti che parte dai 9,5 milioni di euro.
I superyacht made in Italy
Ma dove vengono costruiti gli yacht più costosi del mondo? Prendiamo per esempio il Somio, appena citato: la costruzione è affidata a un cantiere norvegese di Vard Group, società controllata da Fincantieri. E in effetti proprio l’Italia mette il proprio zampino sulla gran parte dei super yacht: il 54% di queste imbarcazioni di extra-lusso è infatti costruito nel nostro Paese.
